# Sculpture/installation
Tachilalia (mangio parole) è una serie di ceramiche che riprendono degli scontrini di supermarket in cui recentemente l’artista ha acquistato dei prodotti. Allo stesso modo in cui ciò che è stampato su questa carta svanisce in 1-2 anni, anche i ricordi, i gesti e gli incontri svaniscono dalla nostra mente. In questa serie ella sposta digitalmente le lettere contenute nei nomi degli articoli acquistati e impressi nelle ricevute, improvvisando un nuovo accostamento di parole nonché anagrammi contenenti testi e poesie. Non programmando ciò che scrive, il divertimento sta appunto nel comporre senza pensare, in modo istintivo per vedere cosa viene fuori.